Ilva, sindacati Genova: subito un tavolo con azienda e governo

Rsu Cornigliano in assemblea: Mittal assuma tutti i lavoratori

OTT 17, 2017 -

Genova , 17 ott. (askanews) – Un tavolo sul futuro dello stabilimento Ilva di Genova con l’azienda, il governo e le istituzioni locali “che dovranno avere un ruolo di accompagnamento a sostegno dell’accordo di programma, per Fim, Fiom e Uilm valido in tutta la sua essenza”. E’ quanto chiedono in una nota le rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Ilva di Cornigliano, che oggi si sono riunite in assemblea.

All’incontro erano presenti i segretari genovesi di Fim, Fiom e Uilm, Alessandro Vella, Bruno Manganaro e Antonio Apa ed il segretario per la siderurgia Failms, Roberto Brandi. Per Fim, Fiom e Uilm, “l’intervento del governo a riguardo dei livelli retributivi e di inquadramento è stato un atto apprezzabile che da solo non basta in quanto rimangono del tutto inaccettabili e ingiustificati gli esuberi ai quali vanno aggiunte le preoccupazioni per l’indotto”.

“Il confronto con Mittal -prosegue la nota dei sindacati di categoria- non può che affrontare le problematiche relative agli assetti industriali, agli investimenti ed organici. Questo vale soprattutto per la realtà del sito genovese dove vengono evidenziati a fronte di un organico di 1499 addetti, 600 esuberi senza una prospettiva di rilancio dello stesso”.