Washington, 14 ott. (askanews) – Notizie positive dal versante del debito pubblico che, nel suo rapporto col Pil, scenderà già dall’anno in corso. Lo prevede il ministro dell’Econoia Pier Carlo Padoan che, nella conferenza stampa finale agli incontri presso il Fondo Monetario Internazionale ha aggiunto che tale rapporto, cruciale per gli equilibridi finanza pubblica, scenderà “in misura significativa” nel 2018.
“Il debito – ha detton il ministro – deve scendere. Ricordo che in base ai nuovi dati Istat, di revisione del PIl, che avvengono con un ritardo regolare, nel 2015 il rapporto debito/Pil è sceso. Le nostre previsioni dicono che scenderà anche nel 2017. Dal punto di vista della contabilità del debito il problema è soprattutto la bassa inflazione, che rende la crescita nominale, contenuta. E’ un’inflazione più bassa di quanto atteso: non è un problema solo italiano, che compensa, ahime, il fatto che la crescita reale va meglio di quella prevista”.
Le notizie sono positive anche per i prossimi mesi: “E’ sempre stato un obiettivo del Governo, di questo e di quello precedente, quello di mettere il debito su di un sentiero di discesa molto chiaro. Riteniamo che, allo stato attuale, se continueranno le tendenze macroeconomiche e di finanza pubblica che noi abbiamo previsto nella nota di aggiornamento al Def, il debito – ha annunciato Padoan – scenderà in misura significativa a partire dall’anno prossimo e deve farlo”.
“Aggiungo – ha concluso Padoan – che nelle svariate conversazioni sia con colleghi ministri e governatori, sia con operatori di mercato, ho sentito un apprezzamento diffuso e convinto su quello che l’Italia sta facendo sia in tema fi gestione del debito sia che in tema di sostegno alla crescita sia in tema di gestione delle problematiche relative al sistema bancario”.