Euro, Mef: in calo nel 2016 falsificazione di monete e banconote

Il taglio da 20 euro è il più falsificato

SET 25, 2017 -

Roma, 25 set. (askanews) – Ancora in diminuzione il fenomeno della falsificazione di banconote e monete. E’ quanto risulta dalle segnalazioni di sospette falsità giunte all’Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento (Ucamp) del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I dati sono contenuti nell’ultimo Rapporto sulla falsificazione dell’euro (riferito all’anno 2016) giunto alla sua trentesima edizione e ora disponibile online.

Il Rapporto mostra come lo scorso anno siano state oggetto di ritiro dalla circolazione e/o di sequestro 169.923 banconote (-21% rispetto al 2015), per un valore nominale complessivo di 7,7 milioni di euro, e 64.621 monete metalliche (-8% rispetto al 2015) per un valore nominale complessivo di 90 mila euro, con un calo in valore, rispettivamente, del 2% e del 4% rispetto all’anno precedente.

Il quantitativo maggiore di banconote sospette di falsità e oggetto di ritiro e/o di sequestro riguarda il taglio da 20 euro (68.457 banconote), seguito, quasi alla pari, da quello da 50 euro (65.643). Per quanto riguarda le monete, la maggioranza delle segnalazioni si riferisce al conio da 2 euro (33.270), seguito da quello da 50 centesimi di euro (16.442) e da 1 euro (14.744).