Crisi, Bankitalia: trend Italia incoraggia ma ancora non decisivo

Rossi: Paese ha preso un febbrone, aveva già organismo indebolito

SET 23, 2017 -

Roma, 23 set. (askanews) – Quando fu investita dalla crisi economica l’Italia ha corso “seri rischi” perchè “era già debole”. Solo oggi sta “uscendo” da questa situazione “con tendenze incoraggianti, anche se ancora non decisive”. Ad affermarlo il Direttore Generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, al XXXI Convegno di studio “Adolfo Beria di Argentine: La banca nel nuovo ordinamento europeo: luci e ombre”.

L’Italia, ha sottolineato, all’inizio della crisi economica “aveva un sistema produttivo strutturalmente incapace di generare innovazioni, efficienza e vero sviluppo e un sistema finanziario sbilanciato verso le banche. La vecchia “foresta pietrificata” del sistema bancario italiano si era già smossa da tempo, ma non poche banche erano attardate da vizi antichi di governance e di gestione”. I “fattori di debolezza si alimentavano l’un l’altro, erano oggetto di convegni e denunce pubbliche. Essendo essi connaturati col Paese e con la sua storia, almeno a quella recente, una soluzione appariva lontana”.

“Quando si prende un febbrone avendo l’organismo già indebolito si corrono seri rischi, e l’Italia li ha corsi. Ne sta uscendo solo oggi, con tendenze incoraggianti, anche se ancora non decisive”, ha detto Rossi.