Roma, 22 set. (askanews) – “Una decisione del tutto inaspettata che getta un’ombra di profonda incertezza sul futuro dei circa 1.100 lavoratori di Priolo”, dichiara la Segretaria generale Femca Cisl Nora Garofalo.
Per il sindacato un fulmine a ciel sereno la decisione del colosso russo Lukoil che ricorsa come, qualche mese prima, l’azienda fosse stata indagata dalla Procura di Siracusa per presunti danni ambientali con il fermo preventivo degli impianti.
“Abbiamo già espresso a tempo debito la nostra preoccupazione per la vicenda – puntualizza Garofalo – che non vorremmo fosse strumentalizzata soprattutto in vista delle elezioni regionali in Sicilia a tutto svantaggio dei lavoratori”.
Ora, spiega la nota della Femca Cisl, si attende di verificare le reali intenzioni della proprietà e le eventuali modalità di vendita, affinché non siano vanificati gli sforzi intrapresi anche grazie ai sacrifici dei lavoratori.