Eurozona, Istat: crescita si consolida grazie a investimenti

Stima +0,6% per Pil in 3* e 4* trimestre

SET 20, 2017 -

Roma, 20 set. (askanews) – La crescita dell’area euro si consolida. Nel secondo trimestre 2017 la crescita del Pil ha accelerato (+0,6% rispetto al +0,5% del primo trimestre). Gli indicatori coincidenti e anticipatori mantengono un orientamento positivo. il Pil è previsto crescere allo stesso ritmo nel terzo e quarto trimestre 2017 (+0,6%), per poi decelerare leggermente nel primo trimestre 2018 (+0,5%).

Lo rende noto l’Istat specificando che l’espansione sarebbe trainata dalla domanda interna e in particolare dagli investimenti, supportati dal miglioramento delle condizioni del mercato del credito e spinti dal rafforzamento della fase ciclica. I consumi privati sono attesi aumentare ad un tasso di crescita costante (+0,4% per tutti e tre i trimestri dell’orizzonte di previsione), sostenuti dalle condizioni favorevoli del mercato del lavoro e dall’aumento delle retribuzioni. Le prospettive positive per l’economia mondiale dovrebbero sostenere la domanda estera, mentre il recente apprezzamento dell’euro potrebbe rappresentare un ostacolo alla crescita delle esportazioni. Nell’orizzonte di previsione, l’inflazione di fondo è prevista in lieve aumento.

Le prospettive per l’economia globale – rileva ancora l’Istituto nazionale di statistica – risultano in progressivo miglioramento: nell’orizzonte di previsione la crescita del Pil mondiale è prevista attestarsi sui ritmi registrati nel secondo trimestre del 2017. Anche il commercio mondiale dovrebbe mantenere una particolare vivacità (+4,6% nel 2017). I miglioramenti della domanda estera potrebbero essere più contenuti in presenza di un rallentamento della crescita negli Stati Uniti e in Cina. Il recente apprezzamento dell’euro potrebbe inoltre costituire un ostacolo all’aumento delle esportazioni nell’area.

La crescita dell’area dell’euro prosegue su ritmi relativamente sostenuti: nel secondo trimestre la crescita congiunturale del Pil ha mostrato un’accelerazione (+0,6% sul trimestre precedente rispetto al +0,5% nel primo trimestre). I consumi privati e gli investimenti hanno rappresentato i principali fattori di crescita ma anche il contributo della domanda estera netta è stato leggermente positivo. Gli indicatori coincidenti e anticipatori rimangono orientati positivamente suggerendo il proseguimento dell’attuale fase di crescita anche alla seconda parte del 2017.