Debito pubblico a quota 2.300 mld, vita media cala a 7,3 anni

Debito delle amministrazioni centrali aumentato di 19 miliardi

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – Il debito pubblico tricolore scala nuove vette e raggiunge i 2.300 miliardi a luglio, nuovo massimo storico. Lo segnalano i numeri diffusi da Bankitalia in “”Finanza pubblica, fabbisogno e debito”.

L’incremento ha riflesso l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (per 32,9 miliardi, a 85,6; erano pari a 101,0 miliardi a luglio 2016), in parte compensato dall’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (13,3 miliardi) e dall’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio (1,1 miliardi).

Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 19,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,4 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.

Per quanto riguarda la vita media residua del debito, questa scende da 7,4 a 7,3 anni. In dodici mesi, la vita media è comunque salita di 2 mesi.