Cernobbio (CO), 1 set. (askanews) – “Non entro nei dettagli, possiamo soltanto dire che vogliamo avere una governance molto simile a quella delle altre principali banche europee, per noi è importante, è un modo per essere attraenti per i tutti i nostri azionisti”. Lo ha dichiarato il Ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier, commentando il cantiere per la nuova governance dell’istituto e in particolare a chi gli chiedeva se il nuovo statuto prevederà l’eliminazione del tetto del 5% dei diritti di voto. “Comunicheremo nel futuro, quello che posso dire è che la governance sarà molto simile a quella delle migliori banche europee”. Stessa risposta per chi gli chiedeva sulla figura del prossimo presidente e del nuovo cda della banca: “il modo in cui sarà governata Unicredit in futuro sarà simile a quella delle migliori banche europee”.
Nessuna tempistica precisa c’è al momento sull’assemblea degli azionisti chiamata a varare la nuova governance: “prima il comitato governance deve finalizzare il suo lavoro, poi se questa decisione ha bisogno di un cambiamento di statuto della banca ci sarà bisogno di un’assemblea che può essere fatta in ogni momento, il timing non è importante”.