Piaggio Aerospace, Fiom Cgil Genova:disimpegno Governo su vertenza

"Da azienda inadempienze su applicazione accordo"

SET 1, 2017 -

Genova , 1 set. (askanews) – La Fiom Cgil di Genova ha denunciato con una dura nota il “disimpegno” del governo sulla vertenza Piaggio Aerospace. “Nel giugno 2014 -ha ricordato Antonio Caminito della Fiom Cgil del capoluogo ligure- il sottosegretario Claudio De Vincenti firmò, insieme alle organizzazioni sindacali, l’accordo che portava alla chiusura della Piaggio di Genova con un trasferimento parziale a Villanova d’Albenga di una parte dei lavoratori”.

“L’accordo -ha sottolineato Caminito- prevedeva una serie di compensazioni e la parte più importante era l’assenza di esuberi. Da quella data -si legge nella nota della Fiom Cgil- le inadempienze dell’azienda nell’applicare l’accordo sono state molte e sempre denunciate dal sindacato al governo, che ha riconosciuto nell’ultimo incontro avvenuto presso Palazzo Chigi il 9 agosto 2016 alla presenza del ministro Carlo Calenda e del  sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di allora, che le linee portate avanti dalla direzione aziendale violavano gli accordi e che le stesse non erano ne’ condivise ne’ tantomeno conosciute”.

“Il ministro -ha spiegato Caminito- si impegnò a parlare con la proprietà e a riconvocare le parti non più tardi di ottobre 2016. E’ passato un anno da allora e come organizzazioni sindacali -prosegue la nota- abbiamo inviato tre richieste d’incontro urgenti ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Naturalmente l’azienda va avanti e prova a fare lo spezzatino, mettendo in vendita i motori ed il service e provando ad eliminare i cassintegrati. Gli impegni presi, soprattutto presso le sedi ministeriali -ha affermato Caminito- vanno mantenuti sempre”.