Bankitalia: debito pubblico in aumento a giugno a 2.281,4 mld

In crescita di 2,2 miliardi rispetto a maggio

AGO 18, 2017 -

Roma, 18 ago. (askanews) – A giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.281,4 miliardi, in aumento di 2,2 miliardi rispetto al mese precedente. Lo rende noto la Banca d’Italia, nel fascicolo “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”.

L’incremento, spiega la Banca d’Italia, ha riflesso il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (8,4 miliardi), in parte compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 6,3 miliardi, a 52,6; erano pari a 92,5 miliardi alla fine di giugno 2016); l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio ha incrementato il debito di 0,1 miliardi.

Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 4,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 1,9 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. A giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 31,6 miliardi (inferiori di 13,5 miliardi a quelle rilevate nello stesso mese del 2016); nei primi sei mesi del 2017 esse sono state pari a 186,0 miliardi, in diminuzione del 5,8 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2016. Il peggioramento è principalmente imputabile allo slittamento delle scadenze per il versamento di alcune imposte.