Ict, a Citytech 2017 tecnologie digitali nelle smart city

Con Parkeon per analizzare tecnologie e servizi a valore aggiunto

AGO 3, 2017 -

Roma, 3 ago. (askanews) – Semplificazione, accessibilità e condivisione in real time sono alcune delle principali caratteristiche della rivoluzione digitale in atto. Gli oggetti, le persone, le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di reti generano continuamente dati che, per avere un valore sociale, devono essere messi in connessione e condivisi. Se i dati parlano tra loro, la città diventa un ecosistema intelligente ed integrato di servizi connessi, da cui i cittadini possono trarre beneficio. Tutto ciò vale più che mai per un settore come quello della mobilità urbana, dove la tecnologia mobile ha completamente rivoluzionato il modo di muoversi, semplificando l’accesso ad informazioni e servizi.

Ed è proprio con lo scopo di capire come sfruttare le tecnologie esistenti per fornire servizi a valore aggiunto per il cittadino, che Parkeon ha voluto riunire i principali attori che si occupano di high tech e pagamenti digitali, invitandoli alla Tavola Rotonda dal titolo “Tecnologie digitali e interoperabilità dei dati nelle smart city” che si svolgerà alla Fabbrica del Vapore, giovedì 14 settembre dalle ore 14.30 alle 18.30, nell’ambito di Citytech, co-progettare mobilità ed urbanistica nelle città del terzo millennio, evento organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e la Commissione Europea.

Parkeon, in quanto supporter sponsor di Citytech, sarà presente all’evento anche con uno stand dedicato in cui verranno presentati i prodotti innovativi dell’azienda. I parcometri di nuova generazione sono, infatti, già delle vere e proprie “piattaforme multi-funzione”. Abilitati al pagamento con Bancomat e Carte di Credito come richiesto dalla Legge di Stabilità 2016 (n° 208/2015), sono in grado di fornire informazioni oltre che veri e propri servizi di vendita e pagamento: consultazione degli orari dei mezzi pubblici ed emissione del biglietto, accesso al wi-fi, alle news del giorno o alle previsioni di traffico e di meteo, così come l’acquisto di molti altri servizi, non necessariamente legati alla sosta e alla mobilità, come i biglietti del museo o del cinema, sono alcuni degli esempi che potrebbero essere attivati.

Quanti altri servizi potrebbero, dunque, offrire ai cittadini gli oltre 25.000 parcometri presenti in Italia? La loro capillare presenza nel territorio li rende, infatti, strategici per le Amministrazioni Pubbliche che, comprese le potenzialità, possono sfruttarne le caratteristiche per erogare servizi al cittadino, senza sostenere costi “infrastrutturali” aggiuntivi. In questo senso il parcometro non è più un semplice dispositivo elettronico destinato al pagamento del parcheggio, ma diventa un assistente urbano nel Quartiere Smart del Terzo Millennio. Di questo e molto altro si parlerà a Citytech 2017.