Fmi: Italia tagli le pensioni e reintroduca l’Imu sulla prima casa

Nel sistema previdenziale sacche di eccesso e generose esenzioni

LUG 27, 2017 -

Roma, 27 lug. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale torna alla carica con l’Italia a cui chiede tagli alle pensioni e la reintroduzione dell’Imu sulla prima casa. Questi due nodi, altamente sensibili agli occhi della politica, specialmente nei periodi di avvicinamento alle elezioni, erano stati già evocati dal capo missione del Fmi in Italia, Rishi Goyal, in un incontro informale con la stampa lo scorso 12 giugno, alla fine della ricognizione annuale nella Penisola in base all’articolo IV dello statuto del Fondo.

Ora tornano al pettine nel rapporto finale approvato dal direttorio del Fmi. “L’elevata spesa pensionistica andrebbe ridotta nel medio periodo – afferma l’istituzione di Washington – per gestire le pressioni di bilancio che persisteranno prima che si materializzino i risparmi previsti sul sistema pensionistico nel lungo termine”.

Secondo il Fmi nonostante le numerose riforme effettuare “persistono sacche di eccesso” nel sistema pensionistico tricolore. Il tema viene approfondito in uno specifico riquadro del rapporto e affrontato in vari capitoli, tra cui al punto 31 del rapporto, in merito alle questioni di bilancio, dove si parla esplicitamente della necessità di “razionalizzare” il sistema, anche per eliminare le suddette sacche di eccessi così come “generosi benefici” ed esenzioni.

Sempre sula parte riguardante le Finanze pubbliche, viene affrontato il tema delle entrate con il Fmi che ribadisce il richiamo a spostare il carico fiscale dai fattori produttivi verso proprietà a consumi, assieme ad un ampliamento della base contributiva. Si chiede di rielaborare la tassazione sul consumo anche per ridurre l’evasione sull’Iva.

E poi viene affrontato il tema della concentrazione dei patrimoni. Qui il Fmi nota come la tassa sulle prime case sia stata eliminata “data la sua impopolarità”. Tuttavia la questione andrebbe riaperta, a detta degli esperti di Washington: “La riforma degli estimi catastali va accelerata e andrebbe introdotta una moderna tassazione sulle proprietà immobiliari, inclusa una tassa sulla prima casa”.