Pensioni, Morando: taglio contributi giovani va reso permanente

Tasse più basse su investimenti e più contrattazione II livello

LUG 24, 2017 -

Roma, 24 lug. (askanews) – Nelle prossima legge di bilancio occorre “introdurre una norma, su cui mi pare si registri largo consenso anche oltre la maggioranza, per una riduzione strutturale e contributiva sul lavoro dei giovani, che renda permanente la decontribuzione fatta nel 2015”. Ad affermarlo il viceministro all’Economia, Enrico Morando, il quale costruirebbe la misura dimezzando le tasse sul lavoro per due anni per i nuovi assunti, per le imprese che prendono un ragazzo a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato e “dopo due anni, dovrebbe restare in capo a quel lavoratore una riduzione fiscale, per dare un carattere strutturale che si allargherebbe a macchia d’olio negli anni in un processo di lunga durata di un ventennio”.

Oltre a rendere permanente il taglio contributivo per i giovani, Morando pensa anche a “incentivi a investimenti privati in macchinari ad alta tecnolo-gia. Per avere una ripresa va innalzata la produttività. E bisogna fare ancora di più per spingere la contrattazione di secondo livello, nelle aziende. Ma questo crea qualche problema politico con un pezzo di sinistra, anche se la Cgil ormai è più orientata a favore. Inoltre ci vuole qualche intervento straordinario per sostenere investimenti pubblici di enti locali”.