Tv,5 milioni italiani al mese commentano programmi su social media

Dato Nielsen sul 1 sem. 2017. 40% interazioni riguardano lo sport

LUG 19, 2017 -

Roma, 19 lug. (askanews) – Gli italiani amano sempre di più dire la loro sui programmi televisivi postando la loro opinione sui social media. Nel corso del primo semestre 2017, mediamente 5,4 milioni di utenti unici in Italia hanno commentato ogni mese almeno una volta su Facebook e Twitter i programmi televisivi trasmessi da 34 emittenti digitali terrestri e satellitari, attraverso contenuti originali (post e tweet) e attività di engagement (commenti, risposte, condivisioni, like, retweet, citazioni, etc). Nello stesso periodo, le interazioni complessive generate sulle due piattaforme social sono state 124 milioni, il 40% delle quali ha riguardato i programmi sportivi. Il picco di utenti unici si è registrato a febbraio, con 7,4 milioni di persone.

Lo rivela Nielsen sulla base dei dati semestrali di Social Content RatingsTM, la soluzione per la misurazione della Social TV in termini di attività e di audience.Dal dettaglio del monitoraggio continuativo del fenomeno – informa una nota Nielsen – emergono differenze di peso e caratteristiche dei due social network: relativamente al totale degli utenti unici, Facebook ha attirato il 94% degli autori e Twitter il 6%; a livello di interazioni, Facebook ne ha raccolto l’84% e Twitter il 16%.

Per quanto riguarda i generi televisivi più commentati, lo sport pesa per il 40% delle 124 milioni di interazioni, l’intrattenimento per il 34%, talent e reality per il 13%, talk show e approfondimento politico 6%, serie TV e fiction 3%. Anche a livello complessivo di generi, emergono significative differenze tra gli utenti di Facebook e Twitter. Mentre sul primo è lo sport a farla da padrone con il 47% delle interazioni, i “cinguettii” si sono rivolti in maggioranza all’intrattenimento (32%).

Guardando ai dati demografici degli utenti, prevale leggermente il genere maschile (51% vs 49%) ma se si escludono lo sport e i talent/reality prevalgono le donne. Si tratta di indicazioni rilevanti in termini pubblicitari, che si riflettono anche a livello di fasce d’età, dove si evidenziano ugualmente forti scostamenti in base al genere televisivo: complessivamente sono i 25-34 a essere più attivi, ma nel dettaglio del genere talk show/intrattenimento politico il picco più alto (42%) lo registrano gli over 55.