Iren a caccia di start up innovative in Europa

Al via prima edizione di Iren Start Up Award

LUG 10, 2017 -

Torino, 10 lug. (askanews) – Ricercare e selezionare giovani aziende europee che si distinguano per originalità e innovazione nei settori dell’energia, dell’ambiente e del ciclo idrico. E’ l’obiettivo della la prima edizione della Iren Start-up Award.

Gli imprenditori interessati possono presentare la propria candidatura visitando l’indirizzo www.gruppoiren.it/startupaward e presentando il piano aziendale o una sintesi del loro progetto entro e non oltre il 30 luglio 2017.

Tre le fasi di selezione: la prima a Torino il 23 e il 24 settembre, in cui si terranno sessioni di coaching con esperti business angel provenienti dalla California; la seconda a Reggio Emilia, dove il 3 ottobre verranno selezionate le start-up finaliste e infine a Genova il 30 ottobre dove nell’ambito del festival della scienza, le start up presenteranno il loro progetto ad un pubblico selezionato di dirigenti Iren, che decreteranno il vincitore.

L’iniziativa, che è uno degli strumenti di Open Innovation di cui Iren si è dotata, è frutto di una collaborazione con ‘StartUp Initiative’, il programma di accelerazione di Intesa Sanpaolo che seleziona le più promettenti start-up high-tech per metterle in contatto con investitori e imprese. Il programma ha visto svolgersi più di 100 edizioni in 7 paesi, permettendo ai partecipanti di raccogliere oltre 118 milioni di euro di investimenti.

“L’innovazione – ha spiegato Enrico Pochettino, Direttore Internazionalizzazione e Innovazione di Iren – è uno dei pilastri del piano industriale su cui il Gruppo ha fondato il proprio percorso di crescita. Oltre a progetti interni, attualmente Iren ha in portafoglio 10 progetti di innovazione cofinanziati a livello europeo e nazionale che da soli coinvolgono realtà industriali e accademiche ubicate in oltre 90 città europee. La Start-up Award si inserisce in un modello di open innovation con cui ci confrontiamo con l’ecosistema dell’innovazione e che ci ha consentito di creare un network di contatti specialistici e di partner per l’innovazione”.