Milano, 3 lug. (askanews) – “I patti di sindacato sono scaduti e il cda ha deciso di non rinnovare il patto. Le decisioni che ha assunto il consiglio sono sulla base di una visione di lungo periodo di concentrarsi in Italia, di concentrarsi sulle attività industriali della società”. Cosi’ l’Ad di A2A, Luca Valerio Camerana, ha spiegato la decisione, annunciata oggi, di esercitare l’opzione put per vendere al governo del Montenegro la quota detenuta nella jv Epcg al prezzo di 250 milioni di euro pagabili in 7 rate annuali a partire da maggio 2018.
“La ‘put’ è stato lo strumento attraverso il quale è stato possibile esercitare l’opzione ” di uscire, ha spiegato a margine della presentazione del bilancio di sostenibilita’ 2016 di A2A.
Alla domanda su come verranno impiegati i quasi 36 milioni annui che la societa’ incassera’ dalla cessione e se potrebbero essere distribuiti ai soci come extra dividendi, Camerana ha replicato: “Sono risorse che utilizzeremo per focalizzarci sulle attività strategiche della società. Tenderemo ad utilizzarle per le nostre attività core come reti, clienti, infrastrutture, ambiente”.