Mediaset, Confalonieri: noi col mercato ma no a scorrerie

Vivendi raider finanziario, c'è stato un tentato take over ostile

GIU 28, 2017 -

Cologno Monzese (Mi), 28 giu. (askanews) – Mediaset archivia un 2016 “difficile”, che si è chiuso con una perdita in massima parte ascrivibile al conflitto con Vivendi che “ha smesso le sembianze del partner finanziario per mostrare il volto del raider finanziario”. Lo ha sottolineato il presidente del Biscione, Fedele Confalonieri, in apertura dell’assemblea degli azionisti. “Noi non siamo contro il mercato ma siamo contro le scorrerie, ancor di più se attuate da quello che si era accreditato come partner in un accordo strategico”.

“La rottura con Vivendi negli accordi con Premium ha segnato in modo profondo il 2016 e ha distrutto tutto il valore potenziale che sarebbe nato dalla combinazione delle due società”, ha proseguito Confalonieri, secondo cui i “patti vanno sempre rispettati”. Ma, ha sottolineato, “credo che la posta in gioco sia più alta di una mera disputa societaria perchè siamo di fronte al tentato take over ostile ai danni di un campione nazionale nel cruciale settore dell’editoria televisiva”.

“C’è il rischio di una presa di controllo di una parte molto importante dell’informazione in Italia e degli investimenti nel settore audiovisivo e dello spettacolo – ha spiegato Confalonieri – se tutto questo va a un gruppo straniero, con interessi molto diversificati e globali e con un approccio tipicamente finanziario, è lecito avere qualche preoccupazione di ordine più generale. Se poi questo gruppo tradisce impegni e tratta con arroganza gli organi di controllo – ha concluso – allora immaginarlo come grande editore in Italia diventa inquietante”.