Banche venete, Confindustria Vicenza: creiamo nuova normalità

Vescovi:"Siamo arrivati a un punto conclusivo"

GIU 26, 2017 -

Vicenza, 26 giu. (askanews) – “Non sono un amante delle discussioni da salotto e delle dichiarazioni fini a se stesse, rappresento gli imprenditori di un territorio in cui conta essere pratici e andare avanti nonostante tutto. Per questo intervengo solo ora, nel momento in cui ci sono i decreti firmati e le offerte sul tavolo, non tra le nuvole”.

Così il presidente di Confindustria Vicenza, Luciano Vescovi intervenendo sugli sviluppo del decreto sulle banche venete.

“Voglio quindi essere molto chiaro – ha proseguito Vescovi – quello delle banche venete non è, come qualcuno impropriamente ha voluto chiamarlo, un salvataggio. Quando si parla di liquidazione significa che si sta parlando di un fallimento, punto. E rappresenta il fallimento, oltre che dei controllori istituzionali -ha aggiunto – di un gruppo dirigente il quale, senza che ci si nasconda dietro a un dito, era composto da banchieri, manager, economisti e imprenditori che non sono riusciti ad affrontare un contesto di mercato di crisi, in cui si è riscontrato un eccesso di offerta”.