Roma, 23 giu. (askanews) – I premi pagati alla compagnie assicurative nel 2016 sono scesi da 147 a 134 miliardi, con un calo su base annua pari a -8,7%.
“A soffrire di più è stato il comparto vita, in cui il valore dei premi è diminuito dell’11%, dopo tre anni di continua crescita”, così Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, nella relazione 2016 dell’autorità di vigilanza sulle assicurazioni.
Più contenuta la flessione del comparto auto (-3,1%) e salito invece del 3% il comparto auto non danni.
Il calo dei premi si è concentrato soprattutto sulle polizze più finanziarie che hanno un maggiore grado di correlazione con l’andamento dei mercati finanziari.
“La riduzione ha quasi raggiunto il 25% rispetto al 2015. Ma I premi delle polizze a forte componente finanziaria hanno ripreso a crescere impetuosamente agli inizi dell’anno, di nuovo a scapito delle polizze tradizionali. Continua la snaturamento della funzione più propriamente assicurativa delle polizze vita. Un processo lamentato più volte da noi e dalla stessa industria”, ha sottolineato Rossi