Industria, Calenda: innovazione è sfida obbligatoria

Faremo una grande ristrutturazione del nostro sistema

GIU 21, 2017 -

Bologna, 21 giu. (askanews) – L’innovazione “è una sfida che o prendiamo o ci facciamo male sul serio”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a margine di un incontro dedicato della Bologna Business School.

“Quello che succederà – ha sottolineato Calenda – sarà una gigantesca ristrutturazione del nostro sistema di vivere che avrà elementi positivi; penso al welfare che senza l’innovazione tecnologica difficilmente sarà sostenibile e così i cambiamenti climatici, quindi l’energia e il risparmio energetico”. D’altro lato però “impongono a tutti di reinventare i lavori e le professioni. Questo noi abbiamo sostenuto con il piano industria 4.0 – ha aggiunto – che è un primo pezzo ma dev’essere un grandissimo impegno di tutto il Paese. L’innovazione oggi è un enorme tema culturale e politico, non è più un tema tecnologico”.

I primi risultati del piano industria 4.0 “sono quelli che ha dato l’Ucimu con un aumento del 22% delle macchine utensili, però bisogna vedere. Io ho detto che si parlerà di come prorogarli e rinnovarli – ha ricordato il ministro riferendosi ai provvedimenti del piano industria 4.0 – quando avremo dei dati, perché questi sono soldi pubblici e vanno spesi bene. Sono tanti soldi, perché il piano nel suo complesso vale 20 miliardi di euro di incentivi fiscali, sono tantissimi soldi – ha concluso Calenda – e vanno usati con attenzione”.