Bezos: voglio appartenere a un club che tiene alla democrazia

Internet è un grande dono per il mestiere del giornalista

GIU 21, 2017 -

Torino, 21 giu. (askanews) – “Voglio appartenere a un club che tiene alla democrazia perché la democrazia crea luce”. Lo ha detto Jeff Bezoz, fondatore di Amazon ed editore del Washington Post, ala conferenza internazionale sul futuro dei giornali, a Torino.

Bezos nel corso della tavola rotonda promossa con Jhon Elkann ha insistito sulla necessità di pagare l’informazione di qualità. “I lettori sono più furbi – ha affermato – sanno che il giornalismo di qualità bisogna pagarlo, però bisogna chiedeglielo. Noi al Washington Post ogni volta che abbiamo reso più rigido il nostro pay wall (la lettura a pagamento dei contenuti digitali, ndr) aumentiamo gli abbonati”.

Quanto alla rete, “i giornalisti – ha proseguito Bezos – devono chiedere aiuto a Internet che rappresenta un grande dono per svolgere questo mestiere”.

L’editore e imprenditore americano ha inoltre sottolineato di sentire fortemente la missione che riguarda l’indipendenza della redazione e infine ha affermato che la gestione di Amazon e del Washington Post sono simili, in quanto entrambi si concentrano sul cliente che nel caso del quotidiano della capitale Usa sono i lettori. Poi ha aggiunto: “Bisogna essere sperimentali e avere inventiva e avere una visione di lungo termine”. La filantropia, ha detto Bezos, non giustifica l’investimento nei giornali perché una redazione indipendente deve essere autonoma in termini economici: “Abbiamo guadagnato lo scorso anno – ha concluso Bezos – e pensiamo di guadagnare ancora quest’anno”.