Roma, 19 giu. (askanews) – “La priorità è abbattere il carico fiscale sulle imprese e costa immensamente meno rispetto al taglio dell’Irpef”. Ad indicare la “strada per far crescere il Paese” è il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di fronte alla platea dell’assemblea di Confesercenti.
“Io penso che la diminuzione delle tasse – ha detto – debba essere una diminuzione delle tasse sulle imprese e non generalizzata”. L’abbattimento dell’Irpef, secondo il ministro, ha un costo troppo alto per il Paese.
La riduzione dell’Irpef, secondo Calenda, “è sì centrale ma se viene un politico e dice abbasso l’Irpef di 50 euro secondo voi questo rilancia i consumi?”, ha domandato alla platea di commercianti. Invece per le imprese “la platea è piu piccola, si può fare uno sforzo con risultato maggiore”.
“Rendere più competitiva l’impresa è quello che fa girare l’economia”, ha concluso.