Poletti: tra Ape social e precoci 60mila in pensione prima

Pubblicati in Gazzetta ufficiale i due decreti

GIU 16, 2017 -

Roma, 16 giu. (askanews) – Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti per l’Ape sociale ed i lavoratori precoci, “viene data l’opportunità a lavoratori in condizioni di difficoltà, per quest’anno stimati in circa 60mila, di anticipare fino a tre anni e sette mesi l’età di pensionamento, con potenziali effetti positivi sul ricambio generazionale in azienda e quindi sulle opportunità di ingresso al lavoro per i giovani”. Ad affermarlo è il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, che sottolinea come divenga così operativo “un altro degli interventi sul sistema previdenziale definiti dal Governo che poggiano su una consistente dotazione di risorse, previste nella legge di bilancio 2017, volti ad introdurre elementi di flessibilità ispirati ad un principio di equità e, nello stesso tempo, rispettosi degli obiettivi e degli equilibri di finanza pubblica”.

Il ministro conclude ricordando che “sono già operative altre norme che attuano un insieme articolato di interventi oggetto di un confronto approfondito con le organizzazioni sindacali, come ad esempio il cumulo gratuito dei periodi di contribuzione previdenziale maturati in gestioni diverse, l’eliminazione definitiva delle penalizzazioni previste in caso di pensionamento anticipato prima dei 62 anni di età e l’aumento e l’estensione delle quattordicesime per i pensionati con redditi più bassi”.