Fca, Marchionne: mio successore un interno, no superstar

Ruolo non facile, bisognerebbe alleggerirlo

GIU 16, 2017 -

Venezia, 16 giu. (askanews) – “La mia scelta” per la mia successione alla guida del gruppo Fca “è farla internamente perché siamo cresciuti in una certa maniera, questa è un’azienda che è fondamentalmente diversa da 14 anni fa, siamo molto più vicini al business model degli altri”. Lo ha detto l’Ad di Fca, Sergio Marchionne, a margine del workshop 2017 del Consiglio per le relazioni Italia-Usa. Quindi secondo Marchionne non si dovrebbe “mettere sopra questa roba dei superstar, gente che non smazza….”, ma è una questione “che deve essere discussa in Consiglio”.

“Il ruolo mio – ha proseguito, a chi gli chiedeva dell’ipotesi di ridistribuzione delle deleghe – non è facile, bisognerebbe alleggerirlo in qualche maniera”.

A chi gli chiedeva se non fosse un suo problema trovare comunque il suo successore, Marchionne ha replicato: “Sì che è un problema mio, ci ho messo una vita” qui dentro, “poi sono azionista”. “Bisogna prendere quei poveri stronzi che lo vogliono fare – ha scherzato il manager – Non è una vita facile. C’è gente che stiamo analizzando”.