Pil, Sangalli: segni di vitalità, accelerare sulle riforme

E' presto per parlare di svolta, agire su difetti strutturali

GIU 8, 2017 -

Roma, 8 giu. (askanews) – Per tasso di crescita economica, l’Italia occupa gli ultimi posti in Europa. Tuttavia, “gli ultimi mesi ci consegnano alcuni apprezzabili indizi di vitalità, che vanno sostenuti con l’unica strada percorribile: accelerare sulle riforme”. E’ questo l’appello al mondo politico lanciato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione.

Secondo Sangalli “è presto per parlare di svolta, ma va sottolineato il risveglio dell’occupazione in aprile, dopo un letargo di sette mesi. Come va riconosciuto pienamente il ruolo dei servizi di mercato, cioè dei nostri settori, nell’accelerazione del Pil nella prima parte del 2017”.

Certo, senza i “gravi” difetti strutturali che frenano il nostro sistema produttivo, “oggi potremmo sperare in un traguardo al 2% del Pil per l’anno in corso”, ha aggiunto. Ma “i difetti strutturali, purtroppo, ci sono”.

E l’elenco è lungo: “eccesso di burocrazia, deficit di legalità, fragilità del sistema infrastrutturale e dell’accessibilità, ingiusto fardello tributario e insostenibile costo del lavoro che gravano su famiglie e imprese. Restano sul tappeto, a volte anche sotto il tappeto, le principali questioni che frenano da oltre venti anni la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese”, ha concluso.