Confcommercio, Sangalli: fisco troppo oneroso, Tari +48% in 5 anni

Giù le aliquote Irpef, ricostruire rapporto con imprese

GIU 8, 2017 -

Roma, 8 giu. (askanews) – Il sistema fiscale in Italia “è troppo oneroso, complesso, ingiusto”. Un esempio su tutti: “la tassa sui rifiuti, la Tari. Nonostante la riduzione nella produzione dei rifiuti, in soli 5 anni è cresciuta del 48%. Qualcosa non torna”. A lanciare l’allarme è il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che, in occasione dell’assemblea annuale, ha chiesto di affrontare la questione fiscale e di procedere con una “ragionevole e generalizzata riduzione delle aliquote Irpef”.

Il capitolo Iva, secondo Sangalli, è solo “la punta dell’iceberg: sotto c’è tutta la questione fiscale che va affrontata e risolta”. Anche perché, “a forza di addizionali, siamo passati dall’addizione alla moltiplicazione delle tasse”, ha osservato.

Il nostro Paese ha, dunque, bisogno di “un sistema fiscale semplice, equo, capace di assicurare stabilità e certezza. Un sistema che si giustifichi nei costi per le imprese e che sia comprensibile dagli imprenditori. Siamo convinti che il rapporto tra fisco ed imprese vada ricostruito su basi diverse”.