Feltrinelli rivede utile, dopo turnaround guarda a opportunità

Rivellino: oggi più liberi per valutare acquisizioni o partnership

GIU 7, 2017 -

Milano, 7 giu. (askanews) – Dopo cinque anni di perdite, Feltrinelli è tornata nel 2016 in utile e a generare cassa e, separate le attività industriali da quelle immobiliari, si affaccia ora da protagonista nel panorama editoriale, guardando con maggiore apertura a possibili occasioni di espansione che il mercato potrebbe offrire. Lo ha spiegato l’Ad del gruppo, Roberto Rivellino. “Abbiamo rimesso i conti in ordine, oggi siamo in condizioni finanziarie che ci rendono più liberi rispetto agli anni scorsi e più disponibili a valutare possibilità di sviluppo ulteriore”, ha detto Rivellino, precisando come al momento, in termini di possibili piccole acquisizioni o partnership, non ci sia nulla di concreto sul tavolo.

Non vengono esclusi a priori neanche possibili operazioni straordinarie sul fronte del capitale, “con un fondo di private equity o, ma la vedo più difficile in prospettiva futura, con la Borsa”, ha detto Rivellino, “ma ad oggi non c’è nulla”. “Quello che oggi è importante è che chiunque ci guarda da fuori – ha sottolineato – ora vede un player più chiaro, più intelleggibile, grazie alla separazione della parte immobiliare da quella industriale, con una struttura di bilancio risanata”.

Escludendo le attività immobiliari, trasferite a gennaio e su cui è stato riversato il debito consolidato, il gruppo, in mano al 100% alla famiglia Feltrinelli, ha registrato nel 2016 ricavi pari a 366,6 milioni, in crescita del 6,4% rispetto al 2015, un ebitda recurring di 22,8 milioni (+12,3 mln rispetto all’anno precedente), un utile netto di 3,3 milioni (+28,5 mln rispetto al 2015), con una posizione finanziaria netta attiva per 3,3 milioni. Il bilancio 2016, comprensivo delle attività immobiliari, vede l’utile crescere a 19,7 milioni.

Il segmento retail, che incide sui ricavi complessivi di gruppo per oltre l’80% e che comprende le attività delle unità librerie, e-commerce e ristorazione, ha generato ricavi per 317,3 milioni (+1,1%) e un risultato netto in miglioramento di 6,8 milioni. Focus sulla joint venture con Cir Food: entro il 2020 Feltrinelli conta di arrivare a 20 nuove aperture di nuovi RED, la formula ibrida che unisce offerta editoriale e ristorazione. “Questa formula dei punti vendita esperienziali sta andando molto bene”, ha detto Rivellino. Anche nel business editoriale, il gruppo ha registrato una crescita significativa, dovuta al buon andamento dell’attività oltre all’ampliamento di perimetro con la spagnola Anagrama, con un fatturato 2016 pari a 40,2 milioni (+24,8%) e un utile di 1,6 milioni.

Buone notizie, infine, sul fronte televisivo, con il canale Laeffe, passato su Sky, in netta ripresa, raggiungendo nel 2016 il break-even, “anzi in leggero utile di 1,9 milioni”, ha spiegato Rivellino.