Assolombarda: domande lavoro in somministrazione +5% gennaio-marzo

Dati raccolti da Agenzie a Milano, Monza Brianza e Lodi

GIU 5, 2017 -

Milano, 5 giu. (askanews) – Nel periodo gennaio-marzo 2017 le richieste di lavoro in somministrazione raccolte dalle Agenzie per il lavoro della Città Metropolitana di Milano e nelle province di Monza Brianza e Lodi sono cresciute del 5% rispetto al 2016, un dato in linea con il +4% rilevato nell’ultimo trimestre del 2016. L’aumento è trainato dalla domanda di figure inserite in processi produttivi manifatturieri: conduttori di impianti (5,8%), operai specializzati(4%), personale non qualificato in aziende industriali, che rappresenta il 20,5% della domanda. È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Assolombarda, realizzata in collaborazione con le Agenzie per il Lavoro, che monitora con cadenza trimestrale la domanda di lavoratori in somministrazione formulata dalle imprese alle agenzie.

Dopo due trimestri con il segno meno, torna a crescere anche la richiesta di tecnici, che da sola vale quasi il 25% del totale, mentre quella di addetti al commercio (36,4%) registra per la prima volta dal 2014 un calo (-7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A 3 anni dall’avvio, nel primo numero 2017 dell’Osservatorio si allarga a 12 il panel delle Agenzie per il Lavoro, che forniscono le informazioni sulle richieste di lavoratori in somministrazione: Ad Adecco Italia, Gi Group, Manpower, Men At Work, Quanta Italia, Randstad Italia e Umana, si sono aggiunte Etjca, In Job, Lavoropiù, Life In e Synergie. Inoltre, a seguito dell’adozione da parte dell’Associazione Industriale Bresciana (AIB) del modello di rilevazione previsto dall’indagine, l’analisi è stata estesa anche alla provincia di Brescia.

(segue)