San Pietroburgo, 1 giu. (askanews) – Il prezzo del petrolio quest’anno sarà sopra i 50 dollari al barile e questo per la Russia probabilmente significherà parità di bilancio. Lo prevede Aleksey Kudrin, capo del Centro russo per le ricerche strategiche, che ha appena consegnato al presidente Vladimir PUtin un programma di sviluppo socio-economico per la Russia, commissionato l’anno scorso dal leader del Cremlino.
L’ex ministro delle Finanze, intervenuto al Forum Economico di San Pietroburgo, si è mostrato più ottimista riguardo i prezzi del greggio – cruciali per le casse statali russe – rispetto a sue precedenti previsioni. “La media del prezzo del petrolio quest’anno sarà superiore ai 50 dollari al barile”, ha detto, “e con 45 dollari al barile è normale un deficit dell’1%-1,5%, poi a 55 dollari noi riserviamo una parte al bilancio, quindi il deficit raggiungerà quota 0%, o 0,5%, quasi zero, insomma”.