Fca, accordo con Mise, Chiamparino: investimento strategico

De Santis: "Ricerca rafforzerà presenza azienda su territorio"

MAG 26, 2017 -

Torino, 26 mag. (askanews) – L’intesa tra il ministero dello Sviluppo economico, le regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la provincia autonoma di Trento con Fca e il centro ricerche Fiat per un piano di ricerca e sviluppo sulla mobilità del futuro “finalmente dà un segnale molto concreto in termini di investimenti in un campo che in generale si sta delineando come strategico per il futuro dell’auto, quello dei motori ibridi ed elettrici”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

“Il fatto che questo avvenga a Torino conferma la vocazione del nostro distretto dell’auto, e la sua competitività a livello globale” ha aggiunto Chiamparino.

Secondo l’assessore alle attività produttive, Giuseppina De Santis: “le iniziative di ricerca da realizzare nella nostra regione consentiranno significativi avanzamenti tecnologici ed industriali in grado di rafforzare la presenza Fca sul territorio, con ricadute positive sugli stabilimenti produttivi di Mirafiori e Grugliasco, oltre che sui centri tecnici coinvolti dalle attività di r&s”.

“Sul fronte del rafforzamento del sistema della ricerca industriale è prevista inoltre l’attivazione di percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca con relative assunzioni di giovani ricercatori, ulteriore esempio di utilizzo congiunto dei fondi Fesr ed Fse che sta caratterizzando la nuova programmazione” ha illustrato l’assessore.

Il progetto piemontese compreso nel programma di investimento complessivo del Gruppo Fca, su cui oggi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stata siglata l’intesa, prevede un impegno di spesa di circa 95 milioni di euro. A fronte di tale investimento, il sostegno regionale con il Fesr 2014-2020 (attraverso la misura IR2 – industrializzazione dei risultati della ricerca), è di circa 9 milioni ed è associato a un contributo ministeriale (tramite il Fondo di Crescita Sostenibile) di circa 19 milioni di euro.

Il piano di attività di ricerca e sviluppo è incentrato sul veicolo per la mobilità del futuro e la Fabbrica Intelligente, includendo anche gli aspetti legati alla circular economy.