Banche, Abi-Cerved: sofferenze tornano su livelli pre-crisi

"Nel 2017-2018 accelera calo delle sofferenze delle imprese"

MAG 25, 2017 -

Roma, 25 mag. (askanews) – I crediti deteriorati sono di nuovo sui livelli pre-crisi, con un’accelerazione del calo delle sofferenze delle imprese attesa nel 2017-2018. Lo affermano l’Abi e il Cerved nell’outlook sulle sofferenze delle aziende, secondo cui c’è “un ritorno ai livelli pre-crisi del flusso di crediti deteriorati e un calo dell’incidenza delle nuove sofferenze per le società con più di 10 addetti, per le imprese industriali e per quelle che operano nel Nord”.

Le previsioni, in particolare, indicano che “nel biennio 2017-18 il rischio delle imprese è atteso in calo in tutta l’economia, con un restringimento dei divari attuali tra dimensioni, settori e aree geografiche”.

“Le evidenze – sottolinea il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini – confermano che il tema dei crediti deteriorati è gestibile e che le banche italiane lo stanno efficacemente affrontando. I miglioramenti già conseguiti nella dinamica dei flussi dei nuovi crediti deteriorati e le previsioni per un calo del flusso di sofferenze nel prossimo biennio descrivono uno scenario di generalizzata riduzione della rischiosità del credito, confermato anche dalla forte contrazione in corso dello stock dei crediti deteriorati”.

“Si stanno dunque creando le condizioni – aggiunge Sabatini – per un veloce rientro dell’Npl ratio sui valori pre-crisi, e ciò anche a prescindere da interventi straordinari di dismissione dei crediti deteriorati, che potranno comunque contribuire ad accelerare la velocità di questo processo”.