Torino, 22 mag. (askanews) – I bandi che stanno per essere lanciati per la costruzione del maxitunnel della Torino-Lione riguarderanno in modo specifico anche le piccole imprese. Lo ha sottolineato il direttore generale di Telt , Mario Virano, a margine del roadshow organizzato oggi all’Unione Industriale di Torino.
“Ci sono diverse pezzature – ha spiegato Virano – , fino a cinque milioni di euro, fino a 50, fino a 500 e poi fino a 1,3 miliardi: sono rivolte a mondi economici diversi e se generalmente quello delle piccole imprese rischia di essere marginalizzato con i subappalti, in questo caso ci sono gare rivolte proprio alle pmi. Quindi – ha proseguito Virano – le invito a prepararsi, a consorziarsi quando serve, e a candidassi non solo per i lavori in territorio italiano, ma anche su quello francese”. Virano ha ricordato che per quando riguarda l’occupazione Telt ha gia’ dato lavoro a 800 persone. “Si prevede che questa tornata di gare ne generera’ 8000 – ha aggiunto Virano – Ci sono spazi per la manodopera locale. A Chiomonte già ‘ ora il 40-50% della manodopera e’ locale e cosi’ e’ anche in Francia. E contiamo di mantenere questi livelli”.Intanto fuori dall’Unione Industriale e’ stata organizzata una protesta No Tav a cui stanno partecipando alcune decine di attivisti No Tav: “C’e’ sempre qualche turbolenza più del dovuto – ha commentato Virano – fatta piu’ per dimostrare a loro stessi che sono ancora vivi piuttosto che porsi obiettivi realistici di fermare l’opera”.