Coldiretti Piemonte: serve strumento alternativo ai voucher

La presidente: si dia opportunità a imprese di operare in legalità

MAG 17, 2017 -

Torino, 17 mag. (askanews) – Costruire uno strumento alternativo ai voucher per il settore agricolo. Lo chiede la Coldiretti piemontese. Con l’abolizione dei voucher “viene a mancare uno strumento utile, di cui si è fatto un corretto e misurato uso e che ha consentito nel tempo di coniugare gli interessi dell’impresa agricola, per il basso livello di burocrazia, con la domanda di lavoro. E’ necessario al più presto costruire ex-novo uno strumento che possa rispondere alle stesse esigenze delle imprese e dei lavoratori per non perdere opportunità occupazionali” ha spiegato Bruno Rivarossa della Coldiretti Piemonte.

Secondo Coldiretti, a livello nazionale in questa stagione primaverile-estiva, senza voucher si perdono opportunità di lavoro per 50 mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in campagna.

Per la presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli : “I voucher hanno aiutato ad avvicinare in modo trasparente al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti pensionati, offrendo loro un’opportunità di integrazione al reddito. Ora, in questa situazione, l’intero percorso di emersione intrapreso dal 2008, anno in cui sono nati i voucher per la vendemmia allo scopo di semplificare e snellire le procedure, rischia di andare perduto in assenza di interventi adeguati. Per questo la nostra Organizzazione continua, come sta facendo da mesi, a ribadire la necessità di trovare nuove formule per dare l’opportunità alle imprese di operare nella piena legalità”.