Mps: verso richiesta di rinvio a giudizio anche per la banca

A breve la procura generale chiuderà indagini su Rocca Salimbeni

MAG 8, 2017 -

Milano, 8 mag. (askanews) – Non sono solo l’ex amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, l’ex presidente, Alessandro Profumo, e l’ex presidente del consiglio sindacale, Paolo Salvadori, a rischiare di finire sotto processo dopo la decisione del gip di Milano di respingere l’archiviazione chiesta per loro dalla Procura. Anche per Banca Mps verrà infatti chiesto il rinvio a giudizio. E’ l’esito degli approfondimenti investigativi condotti dalla Procura Generale di Milano sull’istituto di credito senese, coinvolto ai sensi della legge 231 sulla responsabilità amministrativa di società per reati commessi dai propri dirigenti.

Le presunte responsabilità nei confronti della banca sono emerse dagli accertamenti svolti nei mesi scorsi dal sostituto procuratore generale Felice Isnardi che tra l’altro ha disposto una perizia tecnica per accertare quale impatto avrebbe avuto la contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria sui bilanci della banca compresi tra il 2012 e la semestrale del 2015 se l’operazione fosse stata effettuata “a saldi chiusi” anziché “a saldi aperti”. E l’avviso di chiusura indagini su Banca Mps, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, verrà notificato a breve, probabilmente già nel corso di questa settimana.

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