Elettricità Futura, Realacci: aiuto per Italia green e competitiva

"Associazione può accompagnare cambiamenti in atto"

APR 28, 2017 -

Roma, 28 apr. (askanews) – “Va salutata con favore Elettricità Futura: la nuova associazione che nasce dalla fusione di Assoelettrica e Assorinnovabili, le principali associazioni dei produttori ‘tradizionali’ di energia e del mondo delle rinnovabili, che può accompagnare i cambiamenti in atto nel mondo dell’energia. Un’associazione all’avanguardia in Europa, favorita dal peso rilevante raggiunto in Italia dalle rinnovabili elettriche nella produzione nazionale (circa il 40%) con oltre 600 mila impianti diffusi e dalle nuove strategie energetiche, in particolare dell’Enel”.

Lo ha affermato Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, intervenendo oggi alla prima Assemblea di Elettricità Futura.

“Nonostante la frenata di Trump sugli accordi di Parigi e la sua spinta per il carbone, molte cose nel mondo parlano di un futuro in cui sempre più efficienza e rinnovabili sono i driver del settore – sottolinea Realacci -. In questi giorni in Italia si sta discutendo della SEN. Per non nascere superata, come la precedente, la nuova Strategia Energetica Nazionale cui stanno lavorando i ministri Calenda e Galletti, dovrà coinvolgere tutti i settori produttivi a partire dall’edilizia e dai trasporti. Dovrà incrociare il progetto di Industria 4.0 e gli ecoincentivi nell’edilizia; prevedere, in tempi certi, l’uscita dal carbone nella produzione elettrica. Già oggi il suo contributo è marginale, mentre rimane troppo importante in Germania (circa il 40%). Pochi giorni fa l’Inghilterra, il primo paese ad aver impiegato il carbone nella produzione di energia elettrica, ne ha fatto a meno per un’intera giornata. E si annuncia il phase-out dal carbone entro il 2025”.

Realacci evidenzia inoltre come “la California annuncia il 100% di energia elettrica da rinnovabili entro il 2045 e questo spinge sulla mobilità elettrica”. “Anche Wall Street sembra scommettere su questo futuro, con Tesla che, dopo aver sorpassato Ford, ha superato con 51 miliardi di dollari la quotazione in borsa di General Motors – continua il presidente della Commissione Ambiente della Camera -. Non è necessario oggi pensare a generosi incentivi per far crescere il contributo delle rinnovabili, servono però importanti semplificazioni. Ad esempio per il revamping degli impianti eolici e fotovoltaici con nuove e più efficienti tecnologie. E bisogna favorire l’autoproduzione da rinnovabili, riducendo gli oneri di sistema, per cittadini, imprese e comunità”.

Per vincere la sfida del clima “c’è un percorso che può tenere assieme la sostenibilità nella produzione di energia, il rispetto degli impegni contro i mutamenti climatici, con la certezza delle forniture e dei costi contenuti. Un percorso che può rendere il nostro Paese più competitivo e indipendente e di cui può essere parte attiva Elettricità Futura”.