Ferragamo lancia collezione con tessuti ottenuti da scarti arance

Partnership con Orange Fiber, capsule collection nei negozi

APR 27, 2017 -

Milano, 27 apr. (askanews) – Salvatore Ferragamo e Orange Fiber, azienda che produce innovativi tessuti eco-sostenibili, hanno lanciato la prima collezione moda realizzata con tessuti ottenuti dai sottoprodotti della spremitura delle arance in occasione della Giornata della Terra. Una capsule collection, omaggio alla creatività mediterranea, in coerenza con il motto della casa di moda “responsible passion”, esposta nelle vetrine dei principali flagship store del mondo.

La Orange Fiber capsule collection è impreziosita dalle stampe originali di Mario Trimarchi, architetto e designer, Compasso d’oro 2016, e dalla sua interpretazione dello scenario mediterraneo fatto di luci e ombre, venti profumati di zagare che spingono dolcemente nuvole fluttuanti e immagini sognate di bouganville. La collezione è composta da tagli e linee essenziali su camicie, abiti, pantaloni e foulard, per sposare i concetti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente nel concetto di lusso.

Ogni anno l’industria della spremitura delle arance produce oltre 700.000 tonnellate di sottoprodotto di lavorazione che deve essere smaltito, con elevati costi, sia economici che ambientali. Il brevetto messo a punto da Orange Fiber permette di trasformare questo residuo di lavorazione in un tessuto di qualità e dall’alto contenuto d’innovazione tecnologica, senza sottrarre materia prima all’industria alimentare e utilizzando sottoprodotti altrimenti destinati allo smaltimento. Un anno fa il brand ha vinto il primo Global Change Award, indetto dalla H&M Foundation per selezionare e accelerare le innovazioni con il più alto potenziale di trasformazione della filiera moda in chiave sostenibile.

Un accordo recente prevede l’ingresso di Orange Fiber nel portfolio della Ftl Venture Inc, fondo internazionale di venture capital fondato dall’imprenditrice e fashion editor Miroslava Duma,per sviluppare le sinergie fra le nuove tecnologie e le innovazioni sostenibili e incentivare prodotti e brand che rispondano alle nuove esigenze della moda in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. La stessa Miroslava Duma siederà nell’advisory board dell’azienda.