Ocse: gli studenti italiani sono ansiosi e insoddisfatti

Ma sentono aver vicina la famiglia

APR 19, 2017 -

Roma, 19 apr. (askanews) – Meno soddisfatti della media e al tempo stesso più ansiosi. Ma al tempo stesso gli scolari italiani sentono maggiormente la famiglia vicina di quanto mediamente avvenga nei Paesi avanzati. E’ la fotografia scattata dall’Ocse co il Programma di valutazione internazionale degli studenti (Pisa, o Programme for International Student Assessment), studio triennale che valuta il livello acquisito dagli studenti quindicenni che stanno finendo il ciclo d’istruzione obbligatoria, nelle conoscenze e competenze essenziali per una piena partecipazione alla società moderna.

Gli studenti quindicenni in Italia hanno riportato in media un livello di 6,9 su una scala da 0 a 10 sul quanto si sentano soddisfatti della loro vita, a fronte di una media Ocse di 7,3. Il 15% degli studenti hanno riportato un livello di soddisfazione uguale o inferiore a 4, contro una media del 12%.

In Italia, recita la scheda sulla Penisola curata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le scuole i cui studenti si ritengono maggiormente soddisfatti della vita sono caratterizzate da un buon clima di disciplina e da una forte percezione, da parte degli studenti, che gli insegnanti delle materie scientifiche si interessano all’apprendimento di ciascuno studente e aiutano gli studenti nell’apprendimento.

Gli studenti in Italia percepiscono un livello elevato di sostegno da parte dei genitori. Il 96%, si legge, riporta che i genitori sono interessati alle loro attività scolastiche (media Ocse: 93%). Il 23% degli studenti italiani riportano di usare Internet per oltre 6 ore al giorno, fuori dalla scuola, in un normale giorno della settimana, e sono pertanto ritenuti consumatori estremi di Internet. In media, gli studenti in Italia usano Internet per 165 minuti al giorno, durante la settimana, e per 169 minuti durante il fine settimana (medie Ocse: 146 minuti e 184 minuti).