Porti, Delrio: autorità a Catania è decisione legittima

"Su decreto nessun mistero, è in attesa di pubblicazione"

APR 12, 2017 -

Roma, 12 apr. (askanews) – La decisione di attribuire a Catania la sede dell’autorità portuale della Sicilia orientale è “assolutamente legittima” mentre il decreto con cui è stata adottata è in attesa di pubblicazione. Lo ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo ad un’interrogazione presentata sa Stefania Prestigiacomo (Fi-Pdl).

“Il decreto è operativo – ha detto Delrio – altrimenti non ci sarebbe stato nessun ricorso, tanto è vero che i ricorrenti citano esattamente il decreto specificando che non è pubblicato e tanto è vero che il Tar ha ritenuto condivisibile l’interpretazione dell’articolo 6 comma 3 della legge 84/94 dove si stabilisce che il Ministro, su proposta motivata della regione o delle regioni il cui territorio è interessato dall’autorità del sistema portuale, ha la facoltà di individuare in altra sede di soppressa autorità portuale la sede stessa anche se in maniera temporanea”.

“Ed è esattamente quello che ho fatto ed esattamente il motivo per cui il Tar ha respinto il ricorso – ha prosguito il Ministro – ed è esattamente il motivo per cui il provvedimento è assolutamente legittimo in quanto non viene messa in discussione la presenza della sede di autorità portuale ad Augusta; viene detto che per un periodo transitorio la sede, su proposta della regione, viene transitoriamente attribuita a Catania. Questa è la reale motivazione”.

“In quello stesso dispositivo il Tar dice che il decreto non è ancora conoscibile – rileva Delrio – intendendo con questo che non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Noi abbiamo reso pubblico il decreto ma la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non dipende da noi. L’abbiamo solecitata sia il 16 febbraio scorso che il 31 marzo scorso al Ministero della Giustizia per avere la pubblicazione ufficiale. Non c’è quindi nessun mistero, c’è semplicemente un ritardo nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cosa che non ha impedito al Tar di pronunciarsi comunque, ritenendo legittima la nostra decisione”.