Appalti,allarme costruttori a Governo fondi non diventano cantieri

Buia (Ance): il sistema è allo stremo, ribaltare la situazione

APR 12, 2017 -

Roma, 12 apr. (askanews) – Grido di allarme dei costruttori al governo perché intervenga snellendo le procedure per l’apertura dei cantieri. Le risorse che l’esecutivo ha messo a disposizione per le opere pubbliche, da ultimo i 47,5 miliardi tra il 2017 e il 2032 con la manovra approvata ieri non si trasformano in cantieri. Questa la richiesta che arriva dai costruttori che si sono raccolti questa mattina in un tavolo comune, tra cui l’Ance, Confartigianato Edilizia, Casartigiani, Cna Costruzioni, Confapi, Alleanza delle cooperative e Oice. “Questi stanziamenti – ha detto il presidente dell’Ance Gabriele Buia – non riescono a tradursi in investimenti. Questo non è più sopportabile. I cantieri non aprono. Il sistema è allo stremo e bisogna ribaltare la situazione”. In particolare, i costruttori chiedono al governo di intervenire sul correttivo del codice appalti che dovrebbe essere approvato in un Consiglio dei ministri domani per apportare una serie di modifiche che servano allo snellimento delle procedure.