Enel, entra in Australia col più grande progetto solare del Paese

Investimento da 351 mln dollari in JV con Dutch Investment Fund

APR 10, 2017 -

Roma, 10 apr. (askanews) – Enel, attraverso una joint venture tra la controllata Enel Green Powere il Dutch Infrastructure Fund, ha chiuso un accordo per l’acquisto di Bungala Solar One, la prima fase da 137,5 MW del più grande progetto solare fotovoltaico in fase “ready to build” in Australia da 275 MW complessivi.

Lo annuncia Enel in una nota precisando che il closing dell’acquisto di Bungala Solar Two, seconda fase del progetto, è atteso per il terzo trimestre del 2017.

“L’acquisizione del più grande progetto fotovoltaico dell’Australia, ci porta in un nuovo continente ed è un importante progresso per il Gruppo Enel – ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “Il mercato australiano delle energie rinnovabili è caratterizzato da abbondanza di risorse e domanda in crescita. Enel si impegna a utilizzare queste risorse e a contribuire all’economia australiana, generando valore condiviso per tutti i nostri stakeholder attraverso una strategia di crescita industriale basata sullo sviluppo sostenibile”.

L’investimento totale della joint venture nel progetto da 275 MW è di circa 315 milioni di dollari USA, comprensivi di quanto necessario alla costruzione dell’impianto, con il contributo di Enel pari a circa 157 milioni di dollari USA. L’investimento complessivo sarà finanziato attraverso un mix di equity e project financing con un consorzio di banche locali e internazionali. L’impianto beneficia già di un accordo di fornitura di energia a lungo termine, stipulato con l’importante utility australiana, Origin Energy.

La costruzione di Bungala Solar One, la prima fase del progetto, dovrebbe iniziare entro la metà del 2017, seguita da Bungala Solar Two, la cui costruzione inizierà entro la fine di quest’anno. L’intero impianto da 275 MW entrerà pienamente in servizio entro il terzo trimestre del 2018.

L’impianto Bungala Solar è stato progettato per generare circa 570 GWh all’anno, equivalenti alla domanda di energia di circa 82mila famiglie australiane, evitando l’immissione in atmosfera di circa 520mila tonnellate di CO2.