Milano, 29 mar. (askanews) – Il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti ha deliberato la conformità al modello di riferimento della proposta di revisione del livello dei diritti aeroportuali presentata per il periodo 2017-2020 da Sacbo, società di gestione dell’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio. Il via libera, si legge in una nota, è condizionato all’applicazione di due correttivi e di una serie di prescrizioni. In ordine alla ottemperanza di tali correttivi e prescrizioni da parte di Sacbo, l’Autorità eserciterà i propri poteri di vigilanza e sanzione.
“Si tratta di un nuovo, importante capitolo nella storia di Sacbo – ha commentato il presidente della società bergamasca, Miro Radici -, che coincide con il completamento della procedura per la definizione del primo ciclo di regolamentazione dei diritti aeroportuali. La positiva conclusione del procedimento consente di riaffermare il principio dell’attinenza al costo delle proprie tariffe (tra le più basse in Italia), l’assoluta trasparenza nella fase di consultazione con gli utenti e la non discriminazione nella proposta di articolazione tariffaria”.