Industria 4.0, Unicredit: Sud supera media italiana

Goitini, chance per salto di qualità e riduzione divario

MAR 27, 2017 -

Napoli, 27 mar. (askanews) – In un contesto ampio nel quale l’Italia è quart’ultima in Europa per lo sviluppo digitale (ampiamente al di sotto della media europea e dietro a alla Grecia, alla Bulgaria e alla Romania), al Sud qualcosa si muove. Questo, in sintesi, il risultato di un focus elaborato da Unicredit sulle regioni del Mezzogiorno presentato oggi a Napoli.

Una prospettiva buona per il Mezzogiorno che, per il direttore regionale Sud di Unicredit, Elena Goitini, offre buone chance per un salto di qualità e la riduzione del divario con il Nord. Performance al di sopra della media italiana e più alta di quella del Centro quella che il Sud può vantare per numero di imprese che utilizzano i canali on line per la vendita dei propri prodotti: l’11,8 %. In questo ambito il Sud è secondo solo al Nord Est (12%) , ma migliore del Nord Ovest (10,7%).

Le regioni del Sud, inoltre, nel 2016 risultano essere nei primi cinque posti della classifica nazionale per percentuale di popolazione raggiunta da collegamenti internet 30 Megabit per secondo, con la Calabria al primo posto (76%), la Campania al secondo (65,2%), la Puglia al terzo (53,8%) e la Basilicata al quinto (42%), sopra la media italiana del 35,4%. Lo scenario cambia se si prende in considerazione la banda ultra-larga di ultima generazione (>100 Megabit per secondo). Solo la Campania resiste al terzo posto della classifica italiana con il 14% di popolazione raggiunta, dietro alla Lombardia (che guida la classifica con il 25%) ed al Lazio (seconda regione italiana con il 22%). Le restanti regioni del Sud sono più indietro e lontane dalla media italiana dell’11%. (Segue)