Turismo, la Bmt 2017 alza i veli sulla stagione con numeri record

Da domani a Napoli con 400 espositori e 8mila operatori

Roma, 23 mar. (askanews) – Domani alla Mostra d’Oltremare di Napoli si accenderanno le luci sulla più grande piattaforma di business turistico del Mediterraneo: la Bmt, la Borsa Mediterranea del Turismo, l’incontro B2B giunto quest’anno alla ventunesima edizione.

Saranno 400 gli espositori distribuiti in 6 stand del quartiere fieristico di Fuorigrotta e con i grandi nomi del turismo in prima linea (Msc Crociere, Valtur, Naar, Alitalia, Gnv. Tirrenia, Grimaldi, Gardaland, Mirabilandia, Zoomarine). Ottomila gli operatori accreditati, 305 i buyers in arrivo dai maggiori mercati internazionali del turismo e ospitati da Bmt grazie alla collaborazione di Enit e Regione Campania, 4 meet&match tematici che metteranno a confronto domanda e offerta, 12 le convention organizzate sia da network della distribuzione (Welcome Travel, Bluvacanze, Gattinoni, Uvet) che da tour operator ed associazioni di settore e 11 corsi di formazione per l’aggiornamento degli addetti ai lavori, soprattutto in tema di web marketing e social.

Un programma ricco ed intenso che fino a domenica 26 marzo richiamerà migliaia di professionisti del turismo provenienti da tutta Italia. A questi si aggiungeranno gli operatori locali. Per tutti si tratterà della prima occasione del calendario 2017 delle fiere del turismo in Italia dopo lo spostamento di date e location o la chiusura di altre manifestazioni e quindi si prevede una partecipazione ancora più interessata. Numerosi quindi i motivi di interesse dell’edizione 2017 di Bmt, perché è qui che questa volta si alzeranno ufficialmente i veli sulla stagione turistica.

Diverse regioni italiane presenti, numerosi gli enti stranieri del turismo capitanati da Adutei, l’associazione che li raggruppa in Italia e che ha organizzato a Napoli, in occasione di Bmt, il suo tradizionale workshop che fin da giovedì pomeriggio, consentirà ai Paesi stranieri di presentarsi meglio e in dettaglio alla platea dei tour operator italiani. E saranno numerose anche le Regioni italiane presenti per cogliere l’opportunità del confronto con il mercato del centro sud in grado di regalare ancora margini di crescita; Calabria, Trentino, Umbria, Basilicata, Emilia Romagna sono fra quante hanno deciso di investire quest’anno in maniera significativa sulla Bmt: notevole quindi l’indotto per gli operatori economici cittadini.

“Anche se si notasse una sparuta assenza di qualche tour operator alla fine sia benedetta – ha spiegato usando un paradosso Angioletto De Negri, presidente della Bmt – vorrà dire che avrà dato più spazio, visibilità ed importanza anche ai medio/piccoli tour operator ‘tailor made’ ricercatissimi, in questo momento, dal nuovo mercato nazionale che non vuole altro che un tour operator che conosca bene il vero mestiere del tour operating. Si tratta – ha sottolineato De Negri – di un approccio alla costruzione e vendita di viaggi senz’altro più concreta di ogni altra formula sofisticata e distaccata di servizio e consulenza”.