Roma, 22 mar. (askanews) – Tonfo della Borsa di Tokyo che ha chiuso la seduta con un calo del 2,13%. Il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, è sceso a 19.040,50 punti.
Per la piazza nipponica si tratta del maggior calo dall’elezione di Donald Trump dei primi di novembre, tra le preoccupazioni circa la capaci. Il più ampio indice Topix che comprende tutti i titoli ha perso il 2,12% (-33.22 punti) a 1530.20 punti.
Sul versante dei cambi lo yen, rifugio in tempi di incertezza, si è apprezzato con disappunto delle aziende esportatrici con l’euro che è sceso a 120,45 yen contro 121,36 yen di martedì in chiusura, mentre il dollaro è sceso a 111,50 yen.
“Vediamo apparire dei dubbi” alla vigilia di un voto cruciale alla Camera dei Rappresentanti sulla legislazione per abrogare la “Obamacare”, ha commentato a Bloomberg News Chihiro Ohta, analista alla SMBC Nikko Securities.
Dall’adozione di questa prima riforma, sulla quale è già emersa l’opposizione di alcuni repubblicani, dipende secondo molti anche il resto del programma di Donald Trump, tra cui la forte diminuzione delle imposte promessa in campagna elettorale. “I mercati ora vogliono le prove”, ha detto Hideyuki Suzuki, della SBI Securities, citato da Bloomberg.
In queste circostanze, l’annuncio da parte del governo giapponese di un surplus commerciale di 813,4 miliardi di yen (6,7 miliardi di euro) nel mese di febbraio, il livello più alto degli ultimi sette anni, è passato in secondo piano. (con fonte Afp)