Fca,Fiom Torino: meno esuberi a Mirafiori,ma serve nuovo modello

"Incremento volumi Levante non sarebbe sufficiente"

MAR 22, 2017 -

Torino, 22 mar. (askanews) – L’organico della Carrozzeria di Mirafiori di Torino e’ passato da 3.860 lavoratori a 3.857, per effetto di 80 uscite, per pensionamento o dimissioni incentivate, e 10 trasferimenti in altri settori, compensati da 14 rientri da Abarth e soprattutto da 140 trasferimenti definitivi da Grugliasco a Mirafiori. Lo ha reso noto la Fiom al termine di un incontro con Fca, per rimodulare i contratti di solidarieta’ in vigore dal 27 settembre del 2016.

I lavoratori con contratto di solidarieta’ scendono da 2.027 a 1.926. La riduzione media dell’orario di lavoro rimane del 50% hanno spiegato alla Fiom. “Prosegue una lenta ma sistematica riduzione degli esuberi della Carrozzeria di Mirafiori – ha detto Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese – sebbene in questo caso sia dovuta a dimissioni e trasferimenti e non a una salita produttiva del Levante”.

“E’ chiaro – ha aggiunto il sindacalista- che anche un incremento del Levante non sarebbe sufficiente a risolvere il problema dei quasi 1.000 esuberi che rimangono. Tanto piu’ che a Grugliasco, dalle cui linee escono le Maserati Ghibli e Quattroporte, continua il ricorso alla cassa integrazione ordinaria con fermate produttive pari al 50% delle giornate lavorative”.

Bellono ha infine ribadito: “Per garantire un lavoro pieno a tutti serve un nuovo modello che vada in produzione prima che si esauriscano gli ammortizzatori sociali. Occorre accelerare i tempi”.