“Milano Unica Shangai” chiude segnando un +15% di visitatori

Mercato cinese: primo sbocco commerciale tessitura made in Italy

MAR 17, 2017 -

Milano, 17 mar. (askanews) – L’XI edizione di Milano Unica Shanghai si chiude con una serie di importanti risultati sintetizzati nel dato di visitatori in crescita del 15% rispetto all’edizione record del Marzo 2016. “Abbiamo incontrato – dichiara il presidente Ercole Botto Poala – un numero importante di clienti che non erano venuti a Milano ai primi di Febbraio a causa della concomitanza con il Capodanno cinese. La qualità dei visitatori, resa ancor più importante dal numero complessivo, ci ha confermato il forte interesse e l’apprezzamento di cui gode il Made in Italy tessile-accessori in questo grande Paese. Si tratta di risultati frutto di un importante gioco di squadra tra pubblico e privato”.

“Grazie all’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico, con in prima persona il ministro Carlo Calenda, l’Agenzia ICE, Sistema Moda Italia, Milano Unica e i suoi espositori, possiamo affermare di aver vinto una sfida pionieristica, in origine dall’esito non scontato – continua Ercole Botto Poala – Qualcuno dei nostri espositori ha sostenuto che si è trattato in assoluto della miglior edizione tra le 11 finora realizzate in Cina. Il mercato cinese è sicuramente, per diverse ragioni, più difficile da affrontare rispetto ad altri mercati internazionali, ma i numeri, assieme ai segnali di ripresa, ci confermano che qui risiede una parte importante del nostro futuro. Resta il rammarico che tutto ciò non sia ancora stato pienamente compreso da alcune aziende, nonostante la forza dei fatti”.

Il mercato cinese (Cina+Hong Kong) è ormai stabilmente diventato il primo sbocco commerciale dell’export della tessitura italiana con un fatturato complessivo pari a 368 milioni di Euro nel 2016. Senza Hong Kong, la Cina è comunque il quarto mercato internazionale di riferimento della tessitura made in Italy. Nel periodo considerato, il tessuto in lana, sia pettinata che cardata, è risultato ancora in crescita, così come quello liniero, mentre sono risultati in calo quelli in maglia, cotone e seta.

“Milano Unica rappresenta l’esempio – sottolinea Il direttore dell’Ufficio Agenzia ICE di Shanghai, Claudio Pasqualucci – di come il connubio pubblica amministrazione-impresa si riveli vincente quando da entrambe le parti si lavora con spirito di squadra a servizio delle aziende, che sono sempre il vero motore del Sistema Italia. I risultati ampiamente soddisfacenti conseguiti nei confronti del mercato cinese (Honk Kong incluso), che negli ultimi anni si è confermato come il primo per destinazione dei prodotti tessili Italiani, lo dimostrano”.

“Sento il dovere, oltre che il piacere, a nome di tutta Milano Unica – aggiunge Massimo Mosiello, direttore generale di Milano Unica – di ringraziare il Dott. Pasqualucci, che a breve lascerà la sede di Shanghai, per l’intelligente e fattiva collaborazione con cui per più di quattro anni ci ha supportato. Sono certo che anche nel nuovo ruolo che andrà ad assumere non ci mancherà il suo prezioso sostegno”.

“I risultati di questa edizione – conclude Ercole Botto Poala – ci confermano che credere in Milano Unica non è un atto di fede, ma un concreto investimento a sostegno dello sviluppo delle aziende che vi partecipano. Allo stesso modo invito la comunità tessile/abbigliamento a voler partecipare a un momento molto importante per l’intera filiera, la presentazione delle Tendenze il prossimo 23 Marzo al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano”.