Europe Ambition 2030, Europa leader mondiale sviluppo sostenibile

Per i 60 anni dei Trattati di Roma evento Asvis alla Camera

MAR 17, 2017 -

Roma, 17 mar. (askanews) – Per celebrare i 60 anni dei Trattati di Roma e lanciare una nuova visione d’Europa basata sui valori e gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nell’ambito della coalizione informale Europe Ambition 2030, di cui fanno parte numerosi partner internazionali, organizza l’evento Europa leader mondiale dello sviluppo sostenibile.

L’incontro, che si svolgerà nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, è un’occasione per ripensare la governance e le politiche dell’Unione europea alla luce dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e nel pieno rispetto dell’obiettivo contenuto nell’art. 3 Trattato di Lisbona: “promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli”.

Alla conferenza, che sarà aperta dal discorso inaugurale della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e dall’intervento del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, parteciperanno alti funzionari europei e rappresentanti delle principali organizzazioni della società civile (v. programma allegato).

Tutti gli attori europei, Istituzioni, Stati membri o soggetti non-statali, sono chiamati a contribuire alla ridefinizione della governance Europea in linea con gli SDGs. Per questo, Europe Ambition 2030 invita a sottoscrivere una lettera aperta ai Capi di Stato e di Governo per promuovere il ruolo dell’Europa come “leader mondiale degli SDGs” e per sostenere la transizione verso una società più competitiva e inclusiva, in grado di salvaguardare la pace, la prosperità e la sostenibilità per tutti.

Fanno parte di Europe Ambition 2030: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Club France Développement Durable, Comité 21, European Environment and Sustainable Development Advisory Councils (EEAC), European Environmental Bureau, Movimento Europeo Italia, European Partners for the Environment, Fundaciòn Conama, Institut du développement durable et des relations internationales (IDDRI), Institute for European Environmental Policy, International Union for Conservation of Nature (IUCN), Finnish NGDO Platform to the European Union (KEHYSRY), SDG Watch Europe, WWF.