Sud, Boccia: emergenza non finita, avanti con logica premiale

"Costruire condizioni per Paese competitivo"

MAR 16, 2017 -

Roma, 16 mar. (askanews) – “Bisogna avere la consapevolezza che la stagione dell’emergenza è ancora in atto e, pertanto, dobbiamo riportare l’attenzione sulla questione industriale”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo alla Luiss a un’iniziativa sul Mezzogiorno.

Boccia ha ricordato che lo scorso anno c’è stato un piccolo recupero del Pil, quindi “abbiamo invertito la tendenza”, ma “siamo ancora in una fase di emergenza. Ed essendo in emergenza – ha continuato – non ci sono tesoretti da dividere”.

Il numero uno dell’associazione di Viale dell’Astronomia ha sollecitato un’analisi più “analitica”. Boccia ha sottolineato che “o costruiamo condizioni per un Paese competitivo o saremo campioni delle nicchie (di mercato, ndr) nel mondo”. Boccia ha inoltre ricordato che siccome “non possiamo ridurre le tasse domani mattina”, bisogna andare avanti con una “logica premiale” verso le imprese che investono. E, dunque, ha invitato il Governo ad andare avanti con strumenti tipo il credito di imposta. Inoltre, sulle affermazioni del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, secondo cui per il Sud servono le stesse politiche del Nord, Boccia si è dichiarato d’accordo: “Servono politiche univoche e convergenti”.