Roma, 16 mar. (askanews) – La creazione di un polo di ricerca e di alta formazione sulle tematiche delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento al Mezzogiorno, da cui deriva la nascita del laboratorio Luiss sul Mezzogiorno e un master di secondo livello in “Economia e politiche dello sviluppo”. Sono questi i contenuti della partnership triennale tra l’università Luiss “Guido Carli” e Invitalia presentati oggi a Villa Blanc, la nuova sede della Luiss Business School a Roma.
“Queste due iniziative sono state pensate per sostenere l’attività delle imprese locali, per promuovere il dialogo sociale e forme di partnership credibili e fruttuose nelle regioni del Sud, che non necessitano di interventi straordinari, ma di attenzioni concrete, utili a garantire la crescita nazionale”, ha dichiarato la presidente Luiss, Emma Marcegaglia. Il progetto ha l’obiettivo comune di alimentare il dibattito sul Mezzogiorno e contribuire a individuare soluzioni in grado di rivitalizzare il sistema produttivo locale e aumentare i livelli di occupazioni nelle regioni del Sud.
Diretto da Stefano Manzocchi, direttore del dipartimento di economia e finanza della Luiss, il Laboratorio Luiss sul Mezzogiorno – l’osservatorio su innovazione, impresa e sviluppo – approfondirà la ricerca sui temi dell’imprenditorialità e dello sviluppo economico del Meridione, mentre il master in economia e politiche dello sviluppo, che si avvarrà del contributo scientifico del laboratorio, fornirà ai giovani professionisti già in possesso di laurea magistrale, una formazione completa e approfondita sugli strumenti e le metodologie più efficaci per la promozione e lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, spaziando dalle public policy e dall’europrogettazione ai nuovi linguaggi dell’economia digitale della big data analysis e dell’information management.
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