Italia e Germania risolvono la disputa sulle Fiat 500x L Diesel

Chiusa la mediazione chiesta a Ue, che ribadisce: rivedere regole

MAR 15, 2017 -

Roma, 15 mar. (askanews) – Italia e Germania hanno raggiunto una intesa sul nodo delle emissioni delle Fiat 500x L Diesel con propulsori da 2 litri di cilindrata, dopo che l’Italia ha trasmesso le informazioni sulla campagna avviata dalla casa del Lingotto già la scorso anno per ridurre i livelli di NOx. Lo ha confermato una portavoce della Commissione europea, precisando che la procedura di mediazione che era stata richiesta da Berlino sulla questione si è conclusa.

Negli scambi pomeridiani a Milano il titolo Fca segna un più 1,35 per cento a 10,52 euro.

Nel febbraio del 2016 Fiat Chrysler Automotives aveva annunciato che a titolo di misura volontaria, non imposta né richiesta da alcuna autorità, avrebbe avviato un aggiornamento delle proprie calibrazioni Euro 6 con nuovi set di dati per migliorare la prestazione in termini di emissioni in condizioni di guida reali.

Queste nuove calibrazioni, disponibili dall’aprile del 2016 su tutti i veicoli nuovi, sono state messe a disposizione a tutti gli altri possessori di veicoli Fca Euro 6 gratuitamente.

Per parte sua la Commissione, che ha rivendicato il suo ruolo di guardiano dei trattati, ha rimarcato come l’episodio abbia nuovamente messo in rilievo “carenze” del quadro attuale. In particolare legate al principio che eventuali misure possano esser prese unicamente dallo Stato che ha rilasciato la certificazione di conformità sulle emissioni.

Per questo, da quasi un anno la stessa Commissione europea ha depositato una proposta di modifica al sistema di omologazione dei veicoli che deve essere ancora approvata da Parlamento e Consiglio europeo. E ha colto l’occasione per sollecitare questo via libera.